Una tazzina di CAFFÈ è sicuramente il modo più diffuso per iniziare bene la giornata. Eppure dietro ad un gesto così abitudinario ed apparentemente innocuo si nascondono profonde ingiustizie.
Il mercato del caffè è infatti tra i più floridi al mondo, con enormi flussi di denaro tutti a vantaggio di intermediari e grossisti internazionali. Infatti di quello che spendiamo per un caffè al bar appena lo 0,7% arriva al contadino africano o centroamericano che lo ha prodotto!
Il COMMERCIO EQUO E SOLIDALE è il tentativo di creare un circuito commerciale alternativo a quello dei colossi multinazionali, dando spazio e dignità a piccoli gruppi di coltivatori e artigiani dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
Oggi il Commercio Equo e Solidale è diffuso in tutto il mondo e rappresenta una speranza concreta di giustizia per decine di migliaia di produttori del Sud che ricevono salari equi, prefinanziamento, continuità commerciale, programmi di cooperazione.
Ogni cialda EquoCaffè racchiude una miscela di caffè di qualità arabica e robusta coltivati da cooperative di produttori di Africa, Asia ed America Latina.
I soci-lavoratori beneficiano di prezzi equi (fino a sette volte superiori al prezzo degli intermediari locali), finanziamenti senza interessi e continuità nella relazione commerciale.